Dall’Inail una guida con le indicazioni per una postura corretta, movimenti ed esercizi idonei a prevenire i rischi muscolo-scheletrici per chi lavora in piedi o seduto
L’Inail ha di recente pubblicato la guida Back school – neck school (letteralmente “la scuola della schiena”) per mantenere una postura corretta in ambito lavorativo e favorire, quindi, la riduzione di dolori alla schiena e dolori cervicali.
La guida, secondo le direttive del protocollo formativo Back School at Work®, si colloca nell’ambito della formazione sui rischi specifici aziendali previsti dal dlgs 81/2008 sulla salute e sicurezza dei luoghi di lavoro.
Questo tipo di formazione, obbligatoria ai sensi degli artt. 36 e 37 del dlgs 81/2008, ha la finalità di fornire ai lavoratori le conoscenze sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui esercitano la propria attività lavorativa e sulle relative misure di prevenzione e protezione.
La guida Inail: finalità e contenuti
La guida, rivolta principalmente ai lavoratori, rappresenta una strategia di prevenzione orientata a favorire la percezione e il controllo dei movimenti e delle posture corrette durante lo svolgimento delle attività lavorative.
Gran parte delle cause della rachialgia (dolore localizzato alla colonna vertebrale), infatti, sono sicuramente dovute ad un uso scorretto della nostra colonna vertebrale e a posture errate.
Una postura scorretta comporta un aumento della pressione sui dischi intervertebrali, una loro maggiore usura e quindi dolore.
La guida ricorda che per prevenire la rachialgia è necessario:
- mantenere le normali curve fisiologiche della colonna
- scegliere posizioni e movimenti che provochino minore pressione sui dischi intervertebrali
- muoversi in maniera corretta
Nella pubblicazione l’Inail fornisce tutte le indicazioni pratiche per mantenere una corretta postura e realizzare anche al lavoro un programma di esercizi fisici per “manutenere” la colonna vertebrale; descrive ed illustra quali siano le posture, i movimenti corretti e gli esercizi che sarebbe opportuno fare se lavoriamo in piedi o se lavoriamo seduti.
In particolare:
se lavoriamo in piedi è importante scaricare il peso sugli arti inferiori e non sulla colonna vertebrale, per cui è consigliabile:
- mantenere gli arti inferiori leggermente divaricati per distribuire uniformemente il carico su entrambe le gambe
- mantenere ben allineata la schiena
- posizionare il piano di lavoro in modo tale che i gomiti siano atteggiati ad angolo retto
- appoggiare alternativamente i piedi su un rialzo
se lavoriamo seduti è consigliabile, invece:
- che l’altezza del tavolo consenta che i gomiti siano appoggiati sul piano ad angolo retto
- che l’eventuale monitor del computer sia posizionato ad una distanza di circa 50-70 cm e ad altezza occhi in modo da non dover piegare il collo
- sedersi in fondo alla sedia appoggiando bene la parte bassa della schiena allo schienale
- regolare l’altezza della sedia in modo da appoggiare i piedi a terra o eventualmente su un rialzo
- usare i braccioli per rilassare le spalle e alleggerire il carico sulla colonna vertebrale
- evitare di stare seduti troppo a lungo e nella stessa posizione